Affiancato da Salvatore Insinga della Valuefinance s.r.l., il Gruppo Zucchetti, software house italiana attiva in Europa, si rafforza nel settore automotive con l’acquisizione di Getronic, produttore italiano di sistemi di sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici con i marchi GT Auto Alarm, GT Sat System, GT Moto Alarm e GT Casa Alarm.
L’azienda varesina lavorerà in sinergia con Macnil, azienda pugliese di informatica già parte del Gruppo, specializzata nell’Internet of Things e nella gestione e controllo GPS delle flotte aziendali.
Con il marchio GT Alarm, la sicurezza italiana si chiama Zucchetti
Il Gruppo Zucchetti, prima software house italiana in Europa, si rafforza nel settore automotive scegliendo la qualità di Getronic, il principale produttore italiano di sistemi di sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici. E con il know-how tecnologico di Macnil, punta a diventare il leader per la sicurezza in Italia e in Europa.
Il Gruppo Zucchetti, con un fatturato di 368mln di auro, è stato assistito dalla Valuefinance S.r.l., nella persona del Dott. Salvatore Insinga, in qualità di advisor esclusivo dell’operazione.
Con 25 anni di esperienza nella produzione di sistemi di protezione e sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici, l’azienda italiana Getronic, leader nel settore automotive e partner delle più importanti case automobilistiche mondiali, è entrata a far parte del Gruppo Zucchetti.
Nata nel 1990 a Gavirate (VA), Getronic si è fatta apprezzare in Italia e all’estero attraverso i suoi marchi storici: GT Auto Alarm, GT Sat System, GT Moto Alarm e GT Casa Alarm. La produzione Getronic è interamente realizzata in Italia, dove attualmente lavorano circa 30 addetti, e il cui mercato comprende oltre 40.000 clienti finali.
Con l’obiettivo di ampliare la propria offerta di soluzioni ed affermarsi contemporaneamente in quattro mercati strategici distinti – antifurti satellitari per auto e flotte aziendali, black box per le compagnie assicurative, parking system e antifurti domestici – il Gruppo Zucchetti ha acquisito la maggioranza del capitale sociale di Getronic.
Al fine di scalare i vertici del mercato automotive, Zucchetti affianca alle competenze dell’azienda varesina il know-how tecnologico e la visione innovativa di Macnil, azienda pugliese di informatica già parte del Gruppo, specializzata nell’Internet of Things e nella gestione e controllo GPS delle flotte aziendali.
«Il nostro obiettivo è continuare a crescere e innovare, e grazie a questo importante investimento riusciamo a entrare in maniera decisiva in un settore in forte espansione e con grandi potenzialità come quello della sicurezza e della protezione degli autoveicoli», afferma Alessandro Zucchetti, presidente Zucchetti. «I punti comuni del nostro Gruppo e di GT Alarm sono la grande affidabilità delle soluzioni e la costante attenzione al cliente: questo ci rende ancor più soddisfatti dell’acquisizione, che ci fa ben sperare per il futuro.
Anche il presidente e fondatore di Getronic, Danilo Restelli, si dimostra soddisfatto dell’operazione: «Tra i tanti player abbiamo scelto di affidarci proprio a Zucchetti, perché tra i loro valori fondanti c’è la garanzia di autonomia e continuità del nostro management aziendale. L’esperienza e le tecnologie che avremo a disposizione con l’ingresso nel Gruppo Zucchetti ci renderanno più competitivi e più forti sul mercato.
Grazie all’ingresso di Getronic nel Gruppo Zucchetti saremo in grado di offrire le migliori soluzioni esistenti sul mercato nell’ambito della sicurezza a bordo auto, e diventare il principale player per la sicurezza anche in casa e in ufficio, con la garanzia del più grande gruppo italiano di software», sostiene Nicola Lavenuta, CEO e cofondatore di Macnil insieme a Mariarita Costanza, CTO Macnil ed esperta di digital innovation. «L’Italia è uno dei paesi del mondo con più scatole nere installate a bordo (circa 3 milioni) – continua Nicola Lavenuta – e ciò determina un duplice vantaggio sia per le compagnie assicurative che utilizzano i nostri dispositivi a scopo antifrode, sia per gli automobilisti premiati con una importante scontistica sulla polizza RCA, Furto e Incendio e con innovativi servizi per la gestione delle manutenzioni dei veicoli. Infine, le nuove generazioni di black box GT 2.0 sono dotate di segnalatore di autovelox, tutor e t-red che segnalano i limiti di velocità e consentono all’automobilista una guida più serena con meno infrazioni e incidenti».
Un team di professionisti con oltre 15 anni di esperienza sul mercato internazionale ed italiano del Private Equity ed M&A.
Valuefinance, fondata da Salvatore Insinga, opera come advisor finanziario indipendente con l’obiettivo di assistere imprese, imprenditori, managers, investitori privati e Fondi di Private Equity, in operazioni di finanza straordinaria quali: cessioni, acquisizioni, fusioni, joint venture e reperimento di capitali a supporto delle strategie di crescita delle aziende.
L’esperienza maturata in oltre 15 anni di attività consente di:
Valuefinance dispone inoltre di un esteso network di relazioni in diversi paesi del mondo che risulta decisivo nei processi di internazionalizzazione delle imprese e che consente di individuare con rapidità partner industriali e/o finanziari.
Valuefinance fornisce inoltre servizi specifici di redazioni di business plan, piani industriali, valutazioni di aziende e di assets aziendali, attraverso l’applicazione delle metodologie in uso nella comunità finanziaria internazionale.
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Zucchetti, primo gruppo italiano per fatturato software in Italia, sceglie le tecnologie innovative dell’azienda pugliese Macnil, specializzata nella gestione e controllo GPS delle flotte aziendali.
Macnil è stata assistita nell’operazione da Valuefinance.
Know-how tecnologico e servizi altamente qualificati in ambito sistemi di gestione di messaggistica, mobile office, localizzazione e telecontrollo: è questo il biglietto da visita di Macnil, azienda di informatica specializzata nel settore della progettazione di sistemi integrati wireless/web e di telecontrollo GSM/GPRS/GPS che è entrata a far parte del gruppo Zucchetti.
Nata nel 1999 a Gravina di Puglia (Ba), Macnil si è subito distinta per le sue competenze nel mercato “machine to machine”, sviluppando innovativi progetti nei settori della localizzazione satellitare, della telemedicina e della smart mobility, e per la presenza strategica nel territorio di origine, confermata dalle importanti partnership con il Politecnico e l’Università degli Studi di Bari, con Regione Puglia e con il Distretto Produttivo dell’Informatica.
Attualmente in Macnil lavorano oltre 30 addetti e l’azienda pugliese può contare su 1.500 installatori distribuiti sul territorio nazionale. I clienti delle sue soluzioni sono oltre 3.500.
Zucchetti incrementa, quindi, ulteriormente la propria offerta di prodotti e servizi mentre Macnil potrà contare sulla solidità e sull’affidabilità del Gruppo per crescere ancora di più nei suoi mercati di riferimento:
“È un’acquisizione mirata che ci permette di affermarci in un mercato strategico come quello del telecontrollo e della localizzazione satellitare mobile. – dichiara Alessandro Zucchetti, presidente Zucchetti – Macnil è un’azienda innovativa, dinamica, capace di rispondere in modo veloce e puntuale alle esigenze del mercato, tutti valori che da sempre contraddistinguono anche il gruppo Zucchetti. Auspichiamo, quindi, che da questa partnership le due aziende potranno ottenere notevoli risultati”.
“Per un’azienda come la nostra che da tempo si distingue per le idee innovative e per la capacità di fare impresa in un territorio complesso come il Sud Italia entrare a far parte del primo gruppo italiano in ambito IT è motivo di orgoglio ed è la conferma del fatto che in 15 anni abbiamo costruito una realtà di successo. – sostiene Nicola Lavenuta, amministratore e cofondatore di Macnil insieme a Mariarita Costanza, la quale dichiara “Abbiamo attribuito un grande valore al modello di business Zucchetti, che da un lato tende a massimizzare le sinergie di gruppo e dall’altro continua a lasciare a noi fondatori la governance e lo sviluppo del business che abbiamo creato”.
“A pochi anni dall’esplosione di Internet e dai rapidi cambiamenti di modelli di business, società e rapporti tra le persone, la pervasività della rete arriva oggi alle cose. – dichiara Antonio Grioli, presidente del comitato direttivo Zucchetti – Il futuro è dunque già qui, con l’Internet of things, e come sempre in prima linea nel futuro c’è Zucchetti. Da oggi con Macnil”.
Macnil, an Italian ICT company specialised in integrated wireless web and telecontrol systems, would be keen to sell a minority stake to an Italian or overseas investor to fuel international growth, CEO and co-founder Nicola Lavenuta said.
The company has hired Milan-based Valuefinance Mergers & Acquisitions to identify potential suitors, he added.
Macnil aims to become a major European player in the field of fleet management, focusing not only on large trucks but also catering to smaller commercial vehicles, where there is a lot of scope for growth, he said.
Ideal industrial investors would be either an ICT solutions provider with a similar profile to that of Zucchetti Group, electronics companies or commercial vehicle manufacturers with exposure to a number of international markets, particularly Europe, and including Russia, Turkey and North Africa.
However, the CEO does not rule out a stake sale to a financial investor such as a venture capitalist or a PE fund.
In the last few months, the company has attracted interest from a number of Italian funds and industrial investors, he noted. Management could also be interested to expand overseas through JV agreements with local partners.
Macnil, which has a solid partnership with Telecom Italia, would like to establish a similar business model with other European telcos, including Vodafone and Deutsche Telekom.
The company is also negotiating the acquisition of a spin-off of Politecnico di Bari and a start-up of Universita’ di Bari for an investment value of less than EUR 0.5m. A deal should be closed by the end of the year, the CEO said.
The company hit EUR 2.5m revenues in 2013 and it targets EUR 3m in 2014. It finances growth via a combination of its own cashflow and research grants. It banks with two regional banks, as well as Unicredit.
It doesn’t use an external auditor as it is not required to do so by law, given the company’s size. However, should the capital raise materialise, it will have to hire an auditing firm.
Macnil was founded in 2000 in Gravina in Puglia, near Bari, by the CEO and his wife Mariarita Costanza, who is the company’s technical director. They each hold a 50% stake in the company.
The company initially focused on providing SMS messaging for corporate use to a wide range of clients, including mobile network operators such as TIM and Vodafone.
Further to the development of machine-to-machine (M2M) and Internet of things (IOT) technologies, it expanded its expertise to fleet management through satellite localisation, as well as telemedicine and telecontrol.
According to the CEO, at present there isn’t a single recognised European market player exclusively focused on fleet management.
He named UK-based Masternaut, Belgium-based Transics and Dutch navigation systems makerTomTom as its main competitors.
At a domestic level, he mentioned Octo Telematics and Cobra Telematics among others, although they both focus on specific verticals, namely the insurance and automotive industries.
The company carries out a number of R&D projects in partnership with various start-ups and spin-offs of Politecnico di Bari and Unversita’ di Bari.
More specifically, it is working on two projects in the fields of telediabetology and infomobility respectively. These are due to be launched on the Italian market by September 2014.
As a Telecom Italia partner, Macnil markets its service through Telecom Italia’s sales network. However, it also has its own sales team, which is looking to boost over the next year. It has 35 employees.
by Valeria Camerino
Source: Mergermarket